[Con oggi concludo il venerdì dedicato ai miei inediti che non hanno avuto e non avranno la chance del libro. Andare oltre significherebbe fare archeologia di sé, indugiare sul passato, inibire gli slanci presenti. Vi propongo una poesia del 2011 che non avevo voluto inserire, pur sembrandomi discreta, in Non di fortuna; mi è capitatoContinue reading “Già sul treno”
Category Archives: Inediti
Percorso al sole
[Oggi propongo un pezzo di repertorio: una vecchia poesia del 2003, scritta in piena sbornia da Ossi di seppia, in una delle estati più calde che si ricordino… buona lettura] Percorso al sole A un’arida viuzza arrivo, arrancando avanzo. Si scioglie un garbuglio di corde, di reti, su respiri murati, che il caldo sfoca, affanna,Continue reading “Percorso al sole”
Tre (ulteriori) rivelazioni estive
[Questa settimana Formavera ha pubblicato Cinque rivelazioni estive, una sequenza di brevi testi. Qui vi presento il lato B, ovvero tre altre rivelazioni che ho deciso di escludere dal libro futuro. Buona lettura!] 1. C’è qualcosa che brilla e quel qualcosa è l’evidenziatore. Così umettate di splendore le parole tipografiche non possono sbagliare. 2. SottoContinue reading “Tre (ulteriori) rivelazioni estive”
Retroscena d’ufficio
[Oggi propongo il testo centrale di un poemetto ‘impiegatizio’ tentato nel lontano 2006 e lasciato cadere non molto tempo dopo, sia per lo scollamento fra esperienza e scrittura, che allora mi frenava di più, sia per l’effettivo anacronismo del tentativo. Buona lettura, a ogni modo] Retroscena d’ufficio Un bianco neon non innocenza. Uno non unoContinue reading “Retroscena d’ufficio”
Interrogare i fiorellini
[Oggi una poesia di una decina di anni fa, 2011, e che decisi di escludere da Non di fortuna. Buona lettura] Interrogare i fiorellini Ci saranno meraviglie modeste in Monferrato, lepri con le colline sotto le zampette; a lato dei sentieri, puoi giurarci, ci sarà uno sfilare di fiorellini spiazzanti: io che su loro soContinue reading “Interrogare i fiorellini”
La conduzione di sé
[Continua la rubrica delle poesie del venerdì, quelle che non vedranno luce in un volume. Oggi propongo un breve testo, piuttosto recente, che in un certo senso si limita a catturare un momento, di per sé triviale ma che forse rivela qualcosa di meno scontato. Buona lettura] Porto, per spegnerlo, il fiammifero alle labbra vorreiContinue reading “La conduzione di sé”
Il dono della meraviglia
[Propongo oggi una poesia molto ‘ibrida’ e insolita, anche bizzarra, e sicuramente molto diversa nel tono dalla maggior parte delle altre mie cose, nella sua leggerezza quasi da barzelletta o battuta. Anche per questo ho deciso di non inserirla nella già abbastanza eterogenea raccolta futura. Non escludo di magari provare a riscriverla per amalgamarla aContinue reading “Il dono della meraviglia”
Lei non parlava
[Da oggi, ogni venerdì, pubblicherò mie poesie che ho escluso dai volumi precedenti o che escluderò dai successivi – penso che dopotutto anche alle poesie ‘minori’ o che non trovano una collocazione nel macrotesto vada data la chance di trovare il proprio lettore. La poesia qui sotto era inizialmente in Doveri di una costruzione, maContinue reading “Lei non parlava”